
Il calore:
Uno dei dubbi più frequenti, a volte pregiudiziale nella scelta
del cucciolo, riguarda il calore del cane femmina.
Cominciamo anzitutto col dire che c’è calore e calore, ovvero c’è
una bella differenza tra il calore di una femmina di taglia
medio/grande e quello di un cane di piccola taglia, tipo Barbone
toy, per esempio; inoltre molto spesso le perdite ematiche nel
cane di piccola tg., sono difficilmente riscontrabili o mancano
del tutto.
Ma quante volte una cane femmina di piccola taglia, specie se
appartenente ad una razza da compagnia, va in calore?
Solo due volte all’anno, a volte anche meno. La durata? Circa
15/16 giorni.
Rischi di trovarsi assaliti da branchi di cani randagi durante
l’eventuale passeggiatina giornaliera (eventuale perchè molto
spesso i proprietari preferiscono limitare le uscite, non
necessitando il cane di tg. piccola, di particolare movimento)?
Praticamente nessuno. Il calore di un cane tipo barboncino toy ( o
maltese, yorkshire, ecc.) è pochissimo avvertito dagli altri cani.
Precauzioni da prendere? Beh, ovviamente evitate di far uscire
sola la cagnina, come a volte fa chi ha la fortuna di abitare in
un parco.
E magari prendete in considerazione l’ipotesi di far sterilizzare
la femminuccia appena superato il primo calore, ovvero dopo l’anno
di età.
Dei vantaggi della sterilizzazione e sulla scelta del sesso del
cucciolo, accenneremo in altra occasione.
Leggende metropolitane 1:
Le prime (bufale!!) che ho ascoltato anni fa, erano sullo
Yorkshire, che la fantasia popolare distingueva in tre taglie,
piccola, media, grande; qualche bufala si sentiva anche sul
Chihuahua che cambiava nazionalità secondo ‘purezza’ del cucciolo
ed ‘onestà’ dell’imbonitore di turno.
Il Barbone toy poi è oggetto da anni di richieste che ne
ridimensionano sempre di più la taglia: mini toy, mini mini toy,
mini mini mini eccetera.
Un’altra bufala particolarmente gettonata vuole che il Barboncino
toy non esista come taglia ma sia il sottoprodotto di una
cucciolata di Barboni nani (?), affetto da rachitismo e chissà
quali altre malattie: come gettare nella ‘cacca’ 30 (trenta) anni
di selezione.
A questo proposito rimando i lettori al sito dell’Ente Nazionale
della Cinofilia Italiana (www.enci.it) sezione ‘Standard
Morfologici in Italiano’, con buona pace di venditori disonesti,
cagnari ed imbecilli che millantano conoscenze che non hanno.
Ultimamente, incuriosito dal crescente numero di richieste di
informazioni sulla razza Maltese, ho ‘percepito’ che molti credono
che questa razza sia di taglia più piccola rispetto al Barboncino
toy.
Il sospetto mi è stato confermato da alcune persone che mi hanno
fatto visita in questi giorni. Smentisco categoricamente!!
Entrambe le razze, Maltese e Barbone toy, sono di piccola taglia,
con caratteristiche morfologiche diverse, ma una volta adulti
hanno più o meno dimensioni simili, espresse differentemente
secondo il loro standard di razza.
Per esser più chiari, il peso di un Barboncino toy adulto è molto
simile a quello di un Maltese, cioè oscilla più o meno tra i
2,5/3,5Kg. Motivo di scelta di un cucciolo sia allora il tipo e la
qualità di pelo diverso, il carattere, l’aspetto od il gusto
personale ma non informazioni fondamentalmente errate.
Dal Teacup al Pinchiomaltese.
Il passo, purtoppo, è brevissimo
Lo prometto: un giorno scriverò sul sito tutto quello (di male) che penso sulla imperante moda, importata dagli Stati Uniti, di ridurre ai minimi termini la taglia di animali da compagnia (cani e gatti soprattutto) già di taglia piccola.
Microscopico è bello, sembrano credere i più. E giacchè ci siamo, forse l’unione genetica di 2 razze già di per se di piccola taglia potrebbe far nascere soggetti di dimensioni ancora più ridotte.
Così probabilmente sembrava credere “qualcuno” che nei giorni scorsi mi telefonava, chiedendomi un cucciolo di razza “Barbone Teacup”, esasperazione della taglia toy, molto di moda, moda di importazione statunitense, ma morfologicamente assolutamente scorretta (e mi fermo qui per ora!). In alternativa, sarebbe stato gradito un Pinchiomaltese (pronuncia Pinciomaltese, sic!), non importa se trattasi di una razza non ancora inventata dall’uomo, purchè formato tascabile.